Sembra siano finiti i tempi in cui le moto d’epoca erano considerate, a seconda dei casi, inutili e scomodi ferri vecchi oppure oggetti da collezione per pochi fissati. Oggi si può finalmente dire che il mondo abbia riscoperto il fascino del vintage anche in questo settore e gli abbia dato una giusta dignità. Solo in Italia, sono decine i motoraduni dedicati ai veicoli storici e agli appassionati del genere, che riuniscono chi già ama il genere e avvicinano nuovi curiosi. Difficile resistere a dare almeno uno sguardo alla sfilata di luccicanti livree lucidate per l’occasione. In un attimo può accendersi la passione!

Un mercato che non sente crisi

In un momento storico in cui tutto sembra incerto e incostante, il mercato legato alle moto d’epoca regge i colpi e lo fa con stile. Si può rinunciare alla moto nuova, ma sistemare la Vespa del nonno, o la Guzzi del papà? Quello si può sempre fare, e può essere anche un passatempo divertente, una sfida avvicente. In poche parole: un’inesauribile fonte di guadagno per chi sa vendersi bene. Sono aumentati i negozi, fisici e online, in cui è possibile reperire parti di ricambio o di modifica per le moto d’epoca, per non parlare di chi produce gadget ad hoc per personalizzare la moto secondo ogni gusto. Il limite lo impone solo la fantasia (e a volte anche la spesa).

Lo stile non ha prezzo

Parlando di personalizzazioni, è soprattutto la rete a offrire i maggiori spunti per l’ispirazione degli appassionati. Si trova di tutto: dal coprisella a macchie di leopardo, alle borse portaoggetti in perfetto stile retrò, passando per idee su colori e fantasie delle carrozzerie che farebbero scuola in molti istituti di design. Tutto ha il suo prezzo, naturalmente, ma per chi possiede una moto d’epoca gli sguardi dei passanti sono piccole, impagabili soddisfazioni.

Di Mauro